Buongiorno Reggio, la trasmissione mattutina di Telereggio condotta da Susanna Ferrari, ha affrontato oggi i temi del lavoro, dalle crisi aziendali del nostro territorio all’orientamento per i giovani. Con me in studio Luca Bosi presidente di Alleanza Cooperative, il direttore Risorse Umane della ex Lombardini e ora alla guida del Gruppo Metalmeccanico di Unindustria Claudio Galli, Rosamaria Papaleo della Cisl Funzione Pubblica Emilia Centrale. Grazie ad investimenti nel tempo e ad una seria concertazione, strumenti come Garanzia Giovani e il Patto per il Lavoro sottoscritto dalla Regione nel 2015 con tutte le rappresentanze sociali e produttive, qui funzionano. Lo dimostrano i dati dell’occupazione in Emilia-Romagna (media del 70,5% e del 55% quella giovanile), dove però restano problemi da aggredire quali i NEET, cioè quei giovani che non studiano e non lavorano, una formazione professionale da qualificare ulteriormente, insicurezze sociali profonde determinate dalle crisi (VIDEO).

Gli strumenti formativi per il primo impiego e per la ricollocazione messi in campo con il Patto per il Lavoro (VIDEOstanno incrociando sempre più le esigenze dell’offerta con la qualità della domanda, al fine di evitare corsi di formazione generici e generalisti che non servono. Come il presidente Bosi ha evidenziato, tutti i lavoratori e lavoratrici lasciati a casa dalle crisi cooperative degli ultimi anni (da Coopsette a Unieco) sono stati riassorbiti dal mercato. La flessibilità, in tale contesto, è un elemento dinamico del mercato del lavoro che non coincide con la precarietà, quanto con le esigenze di riqualificazione e di conciliazione vita-lavoro delle persone. Al proposito la CISL rileva nelle ultime contrattazioni proprio la conciliazione quale richiesta predominante dei lavoratori oltre che delle lavoratrici. Tutto ciò conferma quanto le politiche di parità e di genere siano adeguate a rispondere con concretezza ai cambiamenti nei bisogni sociali.