(COMUNICATO STAMPA 28 settembre 2018) A Palazzo Lascaris sede del Consiglio regionale del Piemonte si è svolto il convegno promosso dal Comitato ‘Se non ora quando’ di Torino per approfondire il tema “Madre per scelta. La tutela dei diritti delle donne nella rete dei consultori”. La consigliera Roberta Mori è stata invitata in qualità di Presidente della Commissione per la parità e i diritti delle persone per illustrare l’”esempio della Regione Emilia-Romagna sulla preservazione della fertilità e la promozione della salute sessuale, relazionale e riproduttiva degli adolescenti e dei giovani adulti” come buona prassi a livello nazionale per incrociare i bisogni di ragazzi e ragazze, ridurre le disuguaglianze, promuovere autonomia e prevenzione.
“Ho illustrato la delibera della Giunta Bonaccini che ha previsto dal 1° gennaio 2018 la gratuità della contraccezione nei servizi consultoriali per tutte le donne e gli uomini di età inferiore a 26 anni, nonché per le donne di età compresa tra i 26 e i 45 anni con particolari esenzioni quali quella per disoccupazione”. Proprio questa misura è stata ripresa dalla Regione Piemonte l’estate scorsa, nell’ambito degli “Indirizzi e criteri per garantire l’effettivo accesso alle procedure per l’interruzione della gravidanza ai sensi della legge 22 maggio 1978, n. 194” -prosegue la Consigliera Mori- rafforzando la nostra volontà di investimento nell’inclusione sociale, nell’equità di un welfare che non lascia soli i giovani e le donne nelle loro libere scelte.”
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