(Castelnovo di Sotto) Con questo titolo la lista Castelnovo Democratica ha promosso un incontro pubblico importante, ospite Nando Dalla Chiesa, scrittore e docente di Sociologia all’Università di Milano 3, figlio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Dialogando con il candidato Sindaco Francesco Monica e con i partecipanti, il professore ha focalizzato temi dirimenti per il nostro futuro: analisi e contrasto del radicamento delle mafie al Sud e al Nord, capacità di cogliere i segnali di penetrazione economica della criminalità organizzata, un serio investimento delle istituzioni pubbliche per educare alla legalità e diffondere una cultura dell’antimafia. L’educazione alla legalità non è spettacolarizzazione, è una seria e profonda costruzione quotidiana di consapevolezza. È farsi degli interrogativi scomodi per ritrovare una responsabilità individuale e collettiva. Nessuno può chiamarsi fuori.

In questo senso e senza retorica vanno sempre ricordati coloro che sono stati uccisi dalle mafie perché impegnati a rendere giustizia e verità all’Italia. Il pensiero disseminato in modo instancabile dal professor Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, è un nutrimento che alimenta la parte migliore della società, perché investe sui giovanissimi e su un futuro dove le violenze, i soprusi mafiosi, la corruzione, siano messi all’angolo. Anche una piccola Comunità può e deve fare la sua parte, con politiche di coesione e di promozione della legalità, praticando la trasparenza e valorizzando la parte sana del tessuto sociale e produttivo. Come ha sottolineato il nostro candidato a Sindaco, il buon esempio nella lotta al crimine organizzato parte da chi amministra, che deve farlo con ‘disciplina e onore’ e coinvolgendo la propria comunità. Ha condotto la serata con grande professionalità e competenza il giornalista della Gazzetta di Reggio Jacopo Della Porta.