(Reggio Emilia, 12 aprile) La testimonianza di Yehudith Kleinman, una bimba sfuggita alla Shoah, ci ha ricordato l’importanza dei Giusti tra le Nazioni, che a rischio della propria vita fecero la cosa giusta: aiutarono gli ebrei e scelsero di restare umani di fronte al male assoluto. Ho partecipato con emozione, in rappresentanza della presidente dell’Assemblea Legislativa, all’evento conclusivo per il Viaggio della Memoria 2018 di Istoreco. Distribuiti su due giorni oltre mille studenti delle scuole superiori reggiane, che tra febbraio e marzo hanno visitato Cracovia e i campi di Auschwitz e Birkenau in Polonia, hanno incontrato Yehudith Kleinman al Teatro Ariosto. Ultima nata di una famiglia di ebrei tedeschi fuggita dalla Germania e rifugiatasi a Milano, a 5 anni viene salvata da una vicina di casa che finge di essere sua madre quando la vera mamma e la nonna vengono catturate e deportate ad Auschwitz, dove trovano la morte. La sua storia è narrata nel libro “La bambina dietro gli occhi – Storia di una ragazzina che resiste alla Shoah”, appena pubblicato in Italia da Panozzo Editore.
Diversi e toccanti gli incontri degli studenti reggiani con testimoni dell’Olocausto, ad esempio con l’ebreo romano Piero Terracina, deportato ad Auschwitz/Birkenau assieme ai suoi parenti, unico sopravvissuto dell’intera famiglia. Tutti i racconti del Viaggio 2018, le memorie e testimonianze, le riflessioni degli stessi ragazzi e ragazze sono raccolti nel sito www.ilfuturononsicancella.it. Meritorio è l’impegno di Istoreco come di altre istituzioni della Memoria che collaborano con le Scuole: la nostra Regione le sostiene convintamente in questi percorsi didattici, da ultimo grazie alla legge 3 del 3 marzo 2016, nella consapevolezza che conoscere il passato e capire il sacrificio di restare umani, facendo la scelta giusta, rappresenta un monito per il presente. Tra gli altri intervenuti con me alla due giorni conclusiva, Paolo Cantù, direttore generale dei Teatri che da anni collaborano col Viaggio della Memoria, e il sindaco Luca Vecchi.
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