(Castelnovo di Sotto, 23 marzo) In un’assemblea aperta a iscritti e simpatizzanti per iniziare il percorso verso le elezioni amministrative che si terranno entro la primavera, abbiamo lanciato la candidatura a Sindaco di Francesco Monica, segretario del nostro Circolo da qualche mese. Ha partecipato il segretario regionale del PD Paolo Calvano, che nel suo intervento ha sottolineato alcune parole chiave per tornare ad essere una comunità politica: riconoscibilità, che è frutto del rispetto della propria storia, identità che è data da un progetto autenticamente condiviso tra le persone e sui territori, credibilità, collettiva e dei singoli, che deriva dalla coerenza tra valori e comportamenti. Umiltà, in un lavoro di ricostruzione che può avvenire solo dal basso e dove anche il PD castelnovese, già impegnato a predisporre un programma elettorale per il
Comune e a sostenere in modo unitario la propria squadra, può e deve offrire un contributo positivo.
Qui partiamo con umiltà sì, e con fiducia, avendo superato insieme la indisponibilità di Maurizio Bottazzi a ricandidarsi dopo un solo mandato (un mandato pur apprezzato e di progettualità importanti da concludere), avendo deciso insieme un percorso che guarda al futuro e una candidatura che è di innovazione e continuità. Non vi è alcuna contraddizione tra questi due termini se e quando prevale la partecipazione, la trasparenza, il servizio … quella che dovrebbe tornare a chiamarsi ad ogni livello ‘buona politica’. Le altre parole le lascio al nostro candidato per il Partito Democratico: “Mi chiamo Francesco Monica, ho 24 anni, e concorrerò alla carica di Sindaco di Castelnovo di Sotto … mi vedrete un po’ più spesso del solito in giro per il paese. Il motivo è che vorrei incontrarvi tutti e presentarmi a coloro che non mi conoscono.
Ho già dei progetti in mente per la mia città, ma ci terrei a raccogliere i vostri e costruirò il programma anche e soprattutto grazie a questo confronto. L’impegno politico, per come lo intendo io, deve essere fatto in questo modo. Un buon Sindaco per prima cosa è un buon cittadino. Ecco perché la mia non sarà una corsa solitaria, ma un’esperienza collettiva. Nelle scorse settimane tante persone mi hanno incoraggiato e chiesto di candidarmi. Ho accettato con entusiasmo perché sono convinto delle grandi potenzialità del nostro paese e di chi via abita. Il mio obiettivo è costruire un progetto per il futuro, che valorizzi e aiuti la nostra comunità. Affronterò questa sfida avendo come guida i valori di uguaglianza e solidarietà, che da sempre ispirano il mio impegno politico. La politica infatti, se fatta con spirito di servizio e con la voglia di realizzare cose importanti per il proprio territorio, è una delle attività più belle e appaganti a cui una persona dedicarsi. Come sempre metterò tutte le mie energie e tutta la mia passione al vostro servizio. So che non sarò solo in questa corsa e ciò mi dà la forza di farvi una promessa: neanche voi lo sarete! Spero che il nostro possa essere un lungo viaggio. Ora vi saluto. Intanto grazie a tutti coloro che sostengono la mia candidatura e che la sosterranno in futuro.”
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