(Mirandola, 15 marzo) L’Associazione ‘Donne al centro’, guidata con passione da Nazzarena Bernardi, è un punto di riferimento culturale, formativo e di “accoglienza” importante. Svolge dal 2013 un’intensa attività di volontariato in stretta collaborazione con altre associazioni e le Istituzioni locali, per promuovere la partecipazione attiva delle donne alla vita della Comunità, favorire la socializzazione, le occasioni di dialogo e di scambio tra i diversi soggetti del territorio, al fine di prevenire o rimuovere situazioni di emarginazione, disagio sociale, discriminazione e violenza di genere. Da ottobre, dopo aver vinto il bando dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, gestisce in proprio gli Sportelli di ascolto e tutela a disposizione delle donne in difficoltà, mettendo in campo un impegno soprattutto di orientamento volto alla loro autonomia ed inserimento lavorativo, che va sempre più valorizzato e sostenuto nella sua dimensione di Rete di servizi.

Proprio per lanciare i servizi di prevenzione e contrasto alle violenze offerti dagli Sportelli Donna, l’Associazione ha promosso fino al 24 marzo la rassegna SGUARDI, tre convegni qualificati ma anche di intrattenimento, che informano e fanno riflettere, a cui ho preso parte invitata a portare l’approccio strutturale della Regione nelle politiche di parità, antidiscriminatorie e di rafforzamento dei diritti sostanziali della persona. Ringrazio di cuore ‘Donne al centro’ per questa occasione di incontro e di scambio prezioso nel segno di una presa in carico sempre più collettiva, come gli stessi partecipanti tra insegnanti, dirigenti scolastici e operatori del pronto soccorso, hanno testimoniato. Significativo l’intervento dell’assessora alle Pari opportunità dell’Unione Comuni Modenese Area Nord, Antonella Baldini, che sulla base del Patto di Modena sottoscritto l’8 marzo in attuazione della legge quadro per la parità e della Convenzione di Istanbul ha ribadito la volontà dei Comuni di lavorare in squadra per superare abusi, distanze, indifferenze.