(Bologna, 14 marzo) Approvato in Assemblea legislativa il progetto di legge “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”, con un primo investimento di oltre 2 milioni. Abbiamo davvero partecipato in squadra a queste norme di rilancio che hanno messo al centro la cultura, la formazione e il ‘patrimonio immateriale’. Attraverso una serie di bandi, infatti, la Regione finanzierà tutti i segmenti della filiera musicale: dalle scuole agli spettacoli dal vivo, dalle bande ai cori, dai corsi di formazione sia pubblici che privati ai laboratori di ricerca e di sperimentazione. La Regione si costituirà come Music commission, in modo da comunicare e coordinare tutte le opportunità e le offerte. Al secondo posto fra le regioni per numero di concerti (4.106), al quarto per spettatori (1.046.412) e spesa del pubblico (un incasso di oltre 25 milioni), l’Emilia-Romagna si distingue inoltre per la presenza di circa 5.000 tra artisti e professionisti e 496 tra associazioni, fondazioni, società e cooperative del settore.
Segnalo poi la nuova legge “Razionalizzazione delle società in house della Regione Emilia-Romagna”, che autorizza l’accorpamento di Aster ed Ervet e la fusione per incorporazione di Cup2000 in Lepida. Il risparmio stimato è di 5 milioni di euro, le società regionali partecipate ‘in house’ scendono da 7 a 4, senza mettere a rischio i posti di lavoro. Nascerà dunque ARTER, specializzata in programmazione e valorizzazione territoriale; e il polo dell’Ict (Information and communications technology) dato dalla fusione fra Cup2000 Scpa e Lepida Spa, con l’obiettivo di rafforzare l’accesso web ai servizi sanitari e di welfare, cioè il sistema informatizzato di prenotazione di visite, esami e prestazioni, il Fascicolo sanitario elettronico e l’infrastrutturazione digitale dei territori.
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