(Fabbrico, 27 febbraio) Il Comune e l’ANPI hanno commemorato assieme alla cittadinanza i caduti nella battaglia tra nazifascisti e partigiani della Resistenza che 73 anni fa insanguinò questo territorio. Tra i gonfaloni in corteo quello della Regione Emilia-Romagna, che ho avuto l’onore di rappresentare. La manifestazione si è svolta all’insegna di MAIPIUFASCISMI e MAIPIURAZZISMI, nel rispetto della Costituzione Italiana, per riaffermare la pace e la democrazia che scaturirono dalle Lotte di Liberazione, dai sacrifici dei tanti uomini e donne che si opposero. Questo il senso dell’intervento che la presidente nazionale dell’Anpi Carla Nespolo ha pronunciato dopo l’omaggio ai monumenti di piazza Vittorio Veneto e di via Pozzi.

Nell’occasione la lezione più importante, più attuale, ce l’hanno offerta i ragazzi e le ragazze delle Scuole superiori, che hanno partecipato con una propria riflessione: noi tutti possiamo decidere chi essere e da che parte stare. Ognuno di noi ha il dovere oltre che il diritto di esercitare una scelta di fronte al bivio che la vita sociale ci pone davanti, non solo quando ci rechiamo alle urne ma tutte le volte che ci imbattiamo in una ingiustizia, un sopruso, una forma di violenza e di illegalità. Quando ci dicono che esiste una sola verità e un solo modo di vivere o di amarsi, quando ci dicono che gli immigrati rubano il lavoro, che l’intolleranza o le armi non sono un pericolo e “che il problema è un altro”… ebbene ricordiamo chi siamo: “Io sono ROBERTA. Io posso DECIDERE. Io sono ANTIFASCISTA!”