(Lentigione di Brescello, 3 febbraio) La ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica Valeria Fedeli ha fatto visita alla sede centrale della Immergas, sia per valorizzare la qualità di un made in Italy che ci rende orgogliosi in tutto il mondo, sia per apprezzare l’impegno educativo del progetto “Energie per la scuola”, rilanciato dall’Azienda nel 54° anno della sua fondazione (#piùfortidiprima l’hashtag di questo compleanno). Nell’occasione abbiamo potuto vedere in anteprima il video che ricostruisce i drammatici giorni seguiti all’esondazione del fiume Enza. Il presidente Alfredo Amadei, visibilmente emozionato, ci ha descritto la forza dei 400 volontari, fra dipendenti e non dipendenti, che con il sorriso sulle labbra hanno pulito dal fango e riportato in produttività l’azienda in meno di un mese: «È vero, la nostra è una terra laboriosa e siamo orgogliosi dell’Emilia-Romagna, ma io sentivo parlare tante lingue in quei giorni perché la solidarietà non ha colore né confini». È proprio così.
Anche in virtù di questa prova la ministra Fedeli -che ha incontrato il rappresentante del Comitato di Lentigione, Edmondo Spaggiari, per un aggiornamento sulla situazione dei danni e dei disagi- ha definito quella di Immergas un’esperienza di valore «che merita di essere diffusa a livello nazionale come buona pratica». Nell’illustrare la strategia di Immergas, Amadei ha posto l’accento sulla collaborazione tra scuola e impresa e sui forti investimenti avviati per Ricerca e sviluppo, in particolare su sostenibilità e risparmio energetico quali elementi indispensabili per restare ai massimi livelli di competitività. Con “Energie per la scuola” Immergas ha avviato un ciclo di incontri educativi sui temi dell’energia e del risparmio energetico, che ha già coinvolto 2.500 studenti di 21 Scuole elementari e medie in sei regioni italiane: Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Marche, Puglia e Friuli. Il progetto si inserisce nel solco del rapporto con Università e Scuole superiori
che ha portato a recenti incontri di marketing internazionale e ad iniziative rivolte ai giovani che frequentano i master universitari, per avvicinarli sempre di più al mondo del lavoro e delle imprese. La Ministra si è impegnata a far crescere queste collaborazioni, come avviene in molte parti d’Europa, per consolidare una filiera del sapere diffuso adeguatamente qualificata e necessaria ad una crescita economica, occupazionale, solida e duratura.
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