(COMUNICATO 15 dicembre) PARI OPPORTUNITÀ: COMUNE E REGIONE INSIEME PER LE DONNE. È stato firmato oggi il protocollo di attuazione della legge regionale per la parità che vede Comune di San Lazzaro di Savena e Regione impegnati in prima linea contro la discriminazione di genere. Il protocollo promuove la collaborazione istituzionale tra gli enti e rafforza il già grande impegno del Comune su una serie di attività: dalle linee guida sulla comunicazione alle buone pratiche amministrative, senza dimenticare progetti educativi e culturali, iniziative di approfondimento e momenti di confronto che hanno l’obiettivo di promuovere la partecipazione delle donne a tutti gli ambiti della vita civile e pubblica. A firmare il documento in Sala di Consiglio la presidente della Commissione Parità e Diritti delle Persone Roberta Mori e la vicesindaca nonché assessora alle Politiche di genere Marina Malpensa“Siamo fieri di aver approvato questo protocollo, che suggella e rafforza la positiva relazione tra i nostri enti sul tema delle pari opportunità, tutelate in molte forme dalla legislazione, ma culturalmente poco praticate – ha commentato la vicesindaca-. Siamo già molto attivi nel contrasto a stereotipi, discriminazioni e violenza di genere, in particolare tramite progetti educativi, anche distrettuali, in parte finanziati dal bando regionale legge 6/2014. Tra gli obiettivi ‘caldi’ della nostra futura azione, ci sono la redazione del Bilancio di genere e la prosecuzione di attività educativo-formative in collaborazione con i centri anti-violenza e le associazioni che sostengono le donne che subiscono violenza”. “L’Emilia-Romagna è stata la prima Regione a legiferare in linea con la Convenzione europea di Istanbul– ha spiegato Roberta Mori -. Grazie all’alleanza con i territori, stiamo rafforzando il nostro impegno nel contrasto alle discriminazioni di genere e per il pieno raggiungimento delle pari opportunità tra donne e uomini. Le misure concrete su cui la Comunità di San Lazzaro si è impegnata rispondono alla sfida culturale più importante, quella di abbattere gli stereotipi fonte di violenze e femminicidi, di superare gli ostacoli che ancora oggi frenano il protagonismo femminile. Ringrazio il Comune di San Lazzaro per aver colto questa sfida assieme a Bologna ed essere di esempio per altre realtà dell’area Metropolitana”.