(Correggio) La Grande Cena di Boorea, con i suoi 940 partecipanti riuniti nel Salone delle Feste, permetterà di contribuire all’assistenza degli ammalati indigenti dell’ospedale psichiatrico di Ambokala, presso Manakara nel sud del Madagascar, sostenendo le attività del Centro Missionario Diocesano di Reggio Emilia e di Reggio Terzo Mondo. Con il progetto #Gocciaagoccia di GVC, si assicurerà l’acqua potabile a oltre 2800 studenti di Aleppo in Siria, attraverso l’installazione di una serie di cisterne da 10mila litri nelle scuole. Una parte dei fondi ricavati dalla Grande Cena sarà destinata all’asilo parrocchiale di Finale Emilia, distrutto dal terremoto del 2012, ai monaci benedettini di Norcia e alla storica Libreria del Teatro, un luogo simbolico per la cultura a Reggio che rischia di scomparire. La Grande Cena infine sostiene le attività e i progetti della Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica. Cooperazione internazionale e progetti di solidarietà vicini e lontani perché il mondo siamo noi e dovremmo prendercene cura. Ricordo che Boorea è una realtà imprenditoriale che produce nuove risorse da mettere a disposizione delle iniziative di imprese Cooperative e altri soggetti, per promuovere la giustizia sociale e affermare i valori fondamentali di solidarietà, libertà, conoscenza e sviluppo sociale e culturale.