(Bologna) L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna esorta il Parlamento ad approvare lo ‘Ius soli’. Lo facciamo con una Risoluzione del Partito Democratico a prima firma Paolo Calvano, che impegna la Giunta a spronare Parlamento e Governo “a mettere in campo tutti gli strumenti legislativi e politici per approvare definitivamente entro la fine di questa legislatura” la nuova normativa sulla cittadinanza. Ha votato a favore tutta la maggioranza e dunque anche Sinistra italiana e Misto-Mdp), mentre il Movimento 5 stelle si è astenuto. Lega nord e Forza Italia hanno naturalmente votato contro. Impegniamo inoltre a “promuovere con tutti gli strumenti a disposizione un’adeguata campagna informativa sullo Ius soli per evitare ricostruzioni strumentali”.
Sul tema della cittadinanza a chi è nato e ha studiato nel Paese, molti Stati europei hanno garantito ai minori diverse forme di Ius soli, ad esempio Germania, Belgio, Irlanda, Francia, Spagna. Secondo le norme oggi in vigore in Italia, invece, un uomo adulto dopo dieci anni può richiedere la cittadinanza, mentre un bambino nato e radicato qui, deve aspettare la maggiore età. La legge che chiediamo di sbloccare, già approvata dalla Camera ma ferma al Senato per motivi elettoralistici, non dà solo diritti ma introduce doveri per nuovi cittadini. Non toglie niente a nessuno e rappresenta un potente strumento di integrazione a beneficio della sicurezza sociale. Né più né meno, come anch’io fra tanti ho ribadito in più occasioni… è una questione di civiltà!
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