(Bagnolo in Piano, 25 novembre) La cura della donna, delle bambine e dei bambini, il rispetto e l’amore per la figura femminile, per la procreazione, la crescita e l’educazione delle generazioni future sono temi essenziali di civiltà e progresso. Questa è l’anima del progetto Maternità Infanzia Reggio Emilia, che l’associazione di Deanna Ferretti, CuraRe onlus, continua a sostenere con iniziative culturali ed artistiche i cui proventi avvicinano la realizzazione dell’innovativo Padiglione ospedaliero per la “presa in carico” materno-infantile nell’ambito dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. Nella Giornata mondiale contro la violenza di genere la serata di musica, poesia e solidarietà organizzata al Teatro Gonzaga da CuraRe si arricchisce di significato, come ho sottolineato nel mio intervento di apertura, conferendo di fatto un orizzonte di speranza che va oltre la struttura e attiene alla dimensione del simbolico.
Al tempo stesso e concretamente, l’investimento sulle donne passa anche attraverso l’investimento sui servizi. Grazie a questo impegno incessante di coinvolgimento della comunità, che segue e accompagna quello istituzionale di bilancio della Regione Emilia-Romagna, il 2018 potrà essere l’anno della prima pietra del MIRE.
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