(Festareggio, 12 settembre) “Sanità reggiana: ricerca e innovazione” è il titolo del dibattito organizzato dal circolo PD Sanità di Reggio Emilia, realtà vivace e sempre attiva nel dare un contributo alle politiche sanitarie locali, guidata dal segretario Gian Maria Fantuzzi. Sono intervenuta a questo approfondimento sui servizi, investimenti e cambiamenti in atto, accanto all’assessore regionale alla Salute Sergio Venturi, al presidente della Provincia Giammaria Manghi e al segretario del PD reggiano Andrea Costa. Fra gli interventi di medici, ricercatori, operatori e operatrici sanitarie abbiamo ripercorso alcuni passaggi, come la sede IRRCS che è tra le eccellenze italiane per la ricerca oncologica, l’apertura del Centro CORE, la fusione delle Aziende sanitaria e ospedaliera realizzata con successo, dando il senso di un sistema che conferma la propria qualità e solida reputazione al servizio della salute.
Ciò grazie a grossi investimenti statali e regionali, ma prima di tutto ad una progettualità e professionalità locale che si coniuga ogni giorno all’umanità che gli stessi operatori sanitari mettono nei rapporti interaziendali e nell’approccio clinico con i pazienti. E’ chiaro che la politica dovrebbe essere sempre all’altezza della reputazione conquistata dalla Sanità reggiana e anche le ultime scelte sul Piano sociale e sanitario regionale ne tengono conto. La mattina stessa sono state illustrate in Commissione Politiche per la salute le 38 Schede di attuazione del Piano, dove si apprezzano in particolare innovazioni quali la medicina di genere, il potenziamento delle Case della salute
(di cui 30 da attivare in tutta l’Emilia-Romagna) e degli Ospedali di comunità, un’integrazione forte tra settori e competenze, un maggiore investimento nella prevenzione. Ancora, il riconoscimento della figura del caregiver familiare, l’attivazione di progetti di vita indipendente rivolti a persone con disabilità, rientrano nell’ampio programma di interventi che tutte le Aziende Usl e ospedaliere della regione dovranno attuare entro il 2019.
Leave A Comment