Granada_summerschool_29giu17(Granada, 29 giugno) Tutto è iniziato con un innamoramento: quello della prof.ssa Lilla Crisafulli, coordinatrice dei dottorati europei in studi di genere (EDGES) presso il Dipartimento di Lingue e Culture moderne di UNIBO, per la legge quadro regionale sulla parità e contro le discriminazioni di genere. Tanto da farla tradurre in inglese dal suo gruppo di dottorande al fine di allargarne la conoscenza, traduzione che abbiamo inserito nella pubblicazione bilingue “Emilia-Romagna è Donna/Emilia-Romagna, a Female Identity” (disponibile nel circuito della Biblioteca dell’Assemblea Legislativa). Il nostro sodalizio si è consolidato con l’Accordo triennale sottoscritto nel 2016 per “promuovere la conoscenza e la diffusione della Legge regionale 6/2014 e per valorizzare gli studi di genere”. In virtù di questa collaborazione è ora disponibile una traduzione in lingua spagnola, “Emilia-Romagna es Mujer”, realizzata dalla dottoranda Wilmarie Rosado Perez nel suo periodo di tirocinio in Assemblea.

Granada_Mori_reportIn base all’Accordo, infatti, teniamo “tirocini formativi presso l’Assemblea regionale per studentesse e studenti iscritti al Curriculum dottorale EDGES”, favorendo la “possibilità che i consiglieri, in particolare componenti della Commissione Parità, ricoprano la funzione di Employability mentor per i dottorandi”. Proprio in questa veste, con il compito di valorizzare i percorsi formativi già svolti, sono ospite alla Summer School organizzata quest’anno presso l’Università di Granada, in Spagna. Partecipano alle giornate accademici, borsisti e dottorandi di tutte le Università aderenti al progetto GRACEGender and Cultures of Equality in Europe, finanziato all’interno del programma europeo Horizon 2020. Oltre alle Università di Bologna e Granada sono rappresentate Oviedo, CEU–Budapest, Utrecht, Hull, Lodz, Rutgers University (USA), ma anche soggetti aziendali e sociali, come l’associazione bolognese Orlando. Al centro del confronto internazionale, gli esiti di studi e analisi comparate sull’uguaglianza di genere sia sul versante della produzione culturale che delle politiche applicate nel contesto europeo.

Granada_gruppoOKDiversi i temi affrontati in virtù del progetto GRACE: dalla violenza e sfruttamento, sino alle esperienze traumatiche delle donne nelle aree di conflitto, dalla storia e attualità della migrazione femminile alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e i pregiudizi religiosi, con un focus sulle pari opportunità nell’accesso all’educazione, al mercato del lavoro e nei percorsi di carriera. Al di là degli studi prodotti, questa Rete di ricerca accademica orientata alla formazione di alte competenze si è allargata sino a comprendere altre Istituzioni, associazioni e soprattutto imprese, pubbliche e private. Di fatto uno dei punti nevralgici del progetto europeo GRACE e dell’impegno assunto con il gruppo di studio dell’Università di Bologna è l’occupabilità, cioè la formazione e inserimento al lavoro di giovani competenti e sensibili alle tematiche dei diritti e della parità di genere, cittadine e cittadini del mondo portatori di valori democratici.