(Riccione, 11 aprile) In corteo per dire no alla violenza sulle donne e all’odio contro i deboli e i “diversi”. Perché la scuola può fare molto per costruire relazioni di qualità, fondate sul rispetto della persona e su un confronto alla pari, che saranno la forza delle donne e degli uomini di domani. Oltre 1.200 ragazzi e ragazze degli Istituti superiori Savioli, Volta e Gobetti di Morciano hanno percorso con i loro striscioni le strade di Riccione e partecipato con creatività ed entusiasmo a questa iniziativa intitolata “L’ora di rispetto”, promossa dalle stesse scuole con la società Airiminum e l’associazione Universal pleasure (GUARDA IL VIDEO). Ad attenderli al rientro all’auditorium del Savioli c’era anche la ministra della pubblica istruzione Valeria Fedeli, che ha voluto così aderire ad una sensibilizzazione che proprio dal coinvolgimento del mondo della scuola, da una piena responsabilità educativa, potrà raggiungere i suoi obiettivi di prevenzione.
Molte idee hanno arricchito l’iniziativa, dal video “Vergogna” realizzato dall’ispettrice della Finanza Alessia Mariani, all’enorme telo pieno di impronte colorate di mani che vogliono costruire una società migliore, sino alle frasi contro discriminazioni e violenze, scelte dai ragazzi, dalle ragazze e da noi ospiti che rimarranno a testimonianza in un libro. Riconoscersi per rispettarsi, sempre, perché ogni episodio di bullismo, ogni violenza psicologica e fisica, ogni sopraffazione sulla donna è una violazione dei diritti umani che solo uniti potremo superare e sconfiggere. Grazie a Irene Benedetti di Universal Pleasure per l’invito al Convegno. Tra gli altri sono intervenuti a rappresentare il proprio impegno la presidente di Airiminum Laura Fincato, la Pubblico Ministero Paola Bonetti, il Questore Maurizio Improta, le portavoci dell’associazione Rompi il silenzio.
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