Baiso_Montecchi_23marzo(Baiso, 23 marzo) Il Sindaco Fabrizio Corti, affiancato da rappresentanti delle istituzioni e buona parte della comunità baisana, ha conferito la cittadinanza onoraria al grande scultore Vasco Montecchi, per celebrare non solo l’artista di fama internazionale ma l’uomo generoso e legato profondamente alle sue origini. Tanto che nella sua Casa natale a Castagneto ha realizzato un Museo diffuso a cielo aperto, un “luogo di comunità” dove promuove già da anni iniziative culturali, raduni, formazione dei più giovani. E il progetto di valorizzazione del centro civico culturale che Vasco Montecchi ha voluto anche per amore di sua moglie scomparsa nel 2010, sarà portato a compimento proprio in virtù di un legame col territorio che è diventato reciproco, che arricchirà di arte, storia e cultura ambientale il nostro Appennino. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri ragazze, ragazzi e insegnanti delle Scuole Toschi di Baiso, i sindaci di Casalgrande, Scandiano e Viano, il maestro di fisarmonica Paolo Gandolfi che ha eseguito il “Battagliero” in omaggio all’amico artista.

Baiso_targa_23marzo17Nel corso della mattinata al centro polivalente, è stato proiettato anche un video amatoriale quanto emozionante, realizzato dalla neonata associazione CAST che sta curando il patrimonio artistico donato da Montecchi al suo borgo natale. Un altro modo in cui il suo “popolo” ha omaggiato il maestro in quanto uno di loro, creatore di arte con le mani e con le pietre, che ama parlare in particolare ai più giovani dicendo loro “un paese senza cultura è come una minestra senza sale”. E le ragazze e i ragazzi gli rispondono, sempre.