Reggio_8marzo2017_gruppo(8 marzo) Quest’anno “Reggiane per esempio”, la bella manifestazione promossa dall’assessora Natalia Maramotti che si svolge con la premiazione delle vincitrici in occasione della Giornata internazionale della donna in Sala del Tricolore, ha racchiuso un momento istituzionale importante: la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Reggio Emilia e la Regione Emilia-Romagna in attuazione della legge quadro 6 del 2014 per la parità e contro le discriminazioni di genere. L’atto formale di collaborazione, sottoscritto da me in qualità di presidente della Commissione Parità dell’Assemblea legislativa regionale e dal Sindaco Luca Vecchi, servirà a realizzare azioni territoriali di competenza comunale per contrastare e prevenire i fenomeni discriminatori, per favorire il pieno sviluppo della persona, per sostenere la soggettività e per l’autodeterminazione delle donne come elemento di cambiamento e progresso della società… perché la promozione e la tutela dei diritti invisibili, la cultura del rispetto agita e non solo dichiarata, presuppongono determinazione e concretezza.

Reggio_8marzo2017Con me in Sala del Tricolore, la vicepresidente dell’Assemblea legislativa Ottavia Soncini e il consigliere, già componente della Commissione Parità e Diritti delle Persone Gabriele Delmonte, a consegnare i riconoscimenti a donne esemplari che con il loro lavoro e consapevolezza, danno quotidianamente un forte contributo allo sviluppo in campo sociale, economico o culturale. Le ‘Reggiane per esempio’ 2017 che si sono distinte per l’impegno a favore delle comunità locale sono Cristina Castagnetti, Paola Ligabue, Maria Paglia, Anna Maria Ferrari, Giliola Sarzi, Elena Mazzi, Antonella de Nisco e Sonia Maria Luce Possentini. Tutte segnalate da associazioni del territorio per il loro “saper fare” negli ambiti dell’arte e del lavoro. Nella sezione lavoro, una menzione speciale è stata tributata a Giliola Sarzi. Alle nove vincitrici abbiamo consegnato una copia del Primo Tricolore e, a tutte le reggiane, un impegno concreto verso la realizzazione dei loro diritti di cittadinanza.