(Bologna, 28 febbraio) In Aula, l’assessora alle attività produttive Palma Costi ha risposto ad un’interrogazione urgente che ho sottoscritto assieme a colleghi del Gruppo PD. Nel suo intervento Costi ha evidenziato come la crisi sia grave, soprattutto in quanto l’azienda reggiana di Guastalla, con 570 dipendenti diretti e 70 centri operativi, costituisce la principale fonte di reddito per almeno 2.500 persone che lavorano nel settore logistico e dei trasporti. Per questo la Regione Emilia-Romagna si è immediatamente attivata presso i Ministeri dell’Economia e Trasporti per chiedere il Tavolo di salvaguardia con l’obiettivo prioritario del mantenimento dei posti di lavoro. Il Tavolo ministeriale è fissato domani e – ha detto l’assessora – punterà ad una ricomposizione delle parti in causa, Fercam e Gruppo Artoni. Grande è stato nella vicenda il senso di responsabilità dei Sindacati, da subito disponibili a valutare anche le soluzioni più dolorose: la Regione ha apprezzato l’azione delle rappresentanze ed è al fianco dei lavoratori.
La Regione dispiegherà tutti gli strumenti di salvaguardia, non solo gli ammortizzatori sociali difensivi, ma la disponibilità a convocare un incontro specifico e mirato al rilancio delle attività e alla ricollocazione per i lavoratori, oltre 3.000, dell’indotto. La Giunta regionale fa dunque appello e coinvolgerà il sistema imprenditoriale al fine di tutelare l’asset strategico e tutte le professionalità. Il Patto per il lavoro sottoscritto nel 2015 con tutte le parti economiche, istituzionali e sociali, è ancora una volta il metodo da seguire per superare, insieme e con responsabilità, le situazioni fallimentari che purtroppo continuano a minare la tenuta sociale dei territori nonostante i segnali importanti di crescita economica e occupazionale.
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