sedeAssemblea(Bruxelles, 18-19 ottobre 2016) Dal 2008 la nostra Regione – una delle poche in Italia – ha sviluppato un proprio modello di partecipazione alle politiche e al diritto dell’Unione Europea, che trova sintesi nell’annuale Sessione europea dell’Assemblea legislativa. Questo percorso di proposta e valutazione coinvolge tutte le commissioni e si conclude con la seduta di Assemblea che approva la Risoluzione di indirizzo alla Giunta sia per la formazione che per l’attuazione del diritto europeo. Con la c.d. legge comunitaria, inoltre, ogni anno ci adeguiamo all’ordinamento dell’UE, recependo trattati, regolamenti o direttive per quanto è di competenza regionale. Si tratta di un lavoro importante che premia l’Emilia-Romagna su più versanti, che ci rende “visibili” e competitivi, attraendo maggiori quote di finanziamento alle nostre politiche territoriali e sociali grazie ai fondi strutturali (pari a 1.147 milioni per il 2016).

sindaci-bruxellesQuesta autorevolezza ci è stata confermata anche in occasione degli incontri tenuti nella sede dell’Europarlamento, da una delegazione di consiglieri regionali e sindaci di cui ho fatto parte. Ringrazio l’eurodeputato Damiano Zoffoli per aver promosso questa visita e averci introdotto nell’incontro con rappresentanti del Gruppo del PSE e con la dirigenza della Commissione Europea, a consolidare la collaborazione tra le nostre amministrazioni e le istituzioni comunitarie. In particolare è stata -ed è- di grande importanza l’interlocuzione diretta con l’Ufficio della Regione a Bruxelles, avamposto prezioso per le istruttorie di progetti e di programmi di sviluppo che attuiamo sul territorio.