(Reggio Emilia, 30 settembre 2016) Un progetto per aiutare donne emarginate e sole nella loro difficoltà a darsi un mestiere, una prospettiva di socialità e di vita dignitosa: è quello che unisce diversi “operatori della bellezza” nel desiderio di rendere un po’ più bello il mondo. A Reggio Emilia “Parrucchieri sesto senso” di via Cadoppi sostiene la Fondazione Pangea Onlus in questo progetto che, dopo una positiva esperienza pilota di due anni fa, si prefigge ora di aprire una vera scuola professionale per donne disabili in una delle zone più povere dell’India e del mondo, a Calcutta, affinché ricevano la formazione necessaria a trovare lavoro come estetiste e parrucchiere.
Il titolare di Sesto senso Paolo Tamborrino mi ha coinvolto nell’aperitivo solidale organizzato per raccogliere fondi, grazie alla vendita di braccialetti, peluche e altri graziosi oggetti con il “nodo Pangea per non dimenticare”. Presente all’evento anche il referente della Onlus Luca Lo Presti e, soprattutto, tante persone che hanno risposto con generosità all’appello. Un gesto di solidarietà concreta, che permetterà a ragazze e donne disabili non solo di imparare un mestiere ma di stringere amicizie, essere solidali tra loro e non sentirsi discriminate. #Siamotuttipangea è anche un modo di unire le donne del mondo nel coraggio e nella fiducia di superare gli ostacoli.
Leave A Comment