(Bologna, 27 luglio 2016) L’Assemblea ha approvato l’assestamento di bilancio, lo strumento di programmazione finanziaria della Regione con cui si adeguano le previsioni alle nuove necessità emerse nel primo semestre dell’anno. Da sottolineare sia la riduzione per le imprese sulla tassa dei rifiuti, sia gli 11 milioni di euro regionali in più a sostegno dell’agricoltura, dell’occupazione, dei trasporti, difesa del suolo e turismo. Inoltre ora è definitivo il milione stanziato sul primo bando regionale per il contrasto alla violenza di genere, una grande novità che condivideremo con le amministratrici in occasione della prossima Conferenza delle Elette, il 21 settembre a Bologna.
Abbiamo poi approvato una legge che favorisce i percorsi di fusione e unione dei Comuni. Assieme al relatore Igor Taruffi ho firmato un Ordine del Giorno che impegna l’Assemblea a tenere conto delle nuove norme nella valutazione degli esiti dei referendum consultivi propedeutici ai 6 processi di fusione attualmente in corso. Proprio sui referendum consultivi, la legge prevede ad esempio che la fusione tra più Comuni non possa essere approvata dall’Assemblea legislativa qualora il ‘no’ prevalga sia fra la maggioranza degli elettori dei territori interessati sia nella maggioranza dei singoli Comuni, mentre stabilisce che debbano esprimersi i Consigli comunali nel caso, invece, siano discordanti la volontà espressa dalla maggioranza complessiva dei cittadini e quella espressa dalla maggioranza dei Comuni. Una novità è la fusione per incorporazione e la garanzia per le amministrazioni locali di non perdere i finanziamenti disponibili se la fusione avviene nell’ambito di grandi Unioni di Comuni. Anche per l’anno 2016 sarà poi possibile ridelimitare gli ambiti territoriali composti da almeno 10 Comuni su richiesta di almeno due terzi, motivata dall’esigenza di creare ambiti maggiormente coesi e più rispondenti alle finalità del riordino. Infine, viene rafforzato l’Osservatorio regionale delle fusioni.
da una parte, come in tutte le situazioni, c’è un elemento positivo = il risparmio, dall’altra c’è quello negativo = la perdita dei saperi, delle conoscenze, della condivisione e infine del coinvolgimento. Data la mia età, non esprimo un esplicito parere (anche se si intuisce)