Bologna_convegno8marzo2016conPetittiCOMUNICATO ASSEMBLEA Bologna, 27 aprile 2016- Prevenzione della violenza di genere dal punto di vista educativo e culturale, rafforzamento delle misure di protezione delle donne e sostegno più significativo dei Centri antiviolenza e, ancora, un osservatorio regionale dedicato e interventi sugli uomini maltrattanti, in particolare per ridurre il rischio di recidiva. Sono queste le principali linee guida del Piano regionale contro la violenza di genere della Regione Emilia-Romagna, a cui la commissione Parità e Diritti delle Persone ha dato via libera a maggioranza. Il Piano va ad attuare molti obiettivi fissati dalla Legge quadro regionale 6/2014 e, aspetto non secondario, sarà finanziato sia dalla Regione che da fondi statali con oltre 2 milioni, come annunciato dall’assessora al Bilancio e Pari Opportunità Emma Petitti.

sedeAssembleaLa Commissione ha anche approvato alcuni emendamenti di carattere tecnico al testo, frutto di un confronto molto approfondito con le associazioni, i Centri e le rappresentanze degli Enti locali. Per entrare in vigore il Piano così definito (qui il testo approvato) attende il passaggio in Aula ed è già iscritto all’ordine del giorno della prima seduta di maggio. I punti essenziali riguardano dunque il sostegno concreto alle donne vittime di violenza, la qualificazione e il supporto alla rete di servizi e di aiuto, l’istituzione di un osservatorio sul fenomeno e la massima diffusione dell’elenco puntuale e aggiornato di tutti i centri antiviolenza e sportelli di assistenza e ascolto. Rafforzate in modo inedito le azioni di prevenzione, dai programmi educativi nelle Scuole a progetti innovativi e campagne di comunicazione rivolte a giovani, uomini e stranieri, dalla formazione degli operatori, alla valorizzazione dei servizi sociosanitari che coinvolgono gli autori di violenza contro le donne.