GiornataSaluteDonna(Bologna, 20 aprile 2016) Più temi e oggetti all’ordine del giorno della Commissione Parità e Diritti delle Persone, dal parere sui provvedimenti di variazione del Bilancio regionale e sulla legge comunitaria – illustrati dall’assessora Emma Petitti – al progetto di legge che disciplina funzionamento e spese della nuova Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, che saranno in Aula a inizio maggio. Inoltre, in occasione della prima «Giornata nazionale dedicata alla salute della donna» istituita per il giorno 22 aprile (con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 giugno 2015), ho proposto una Risoluzione che impegni la Giunta su puntuali interventi di tutela e promozione della salute femminile, in attuazione della legge quadro per la parità e per il pieno rispetto dell’art. 32 della Costituzione, da presentare e discutere nella prossima Assemblea.

sedeAssembleaIn merito alle norme che renderanno operativa la Consulta che rappresenta i nostri corregionali all’estero, la consigliera relatrice Barbara Lori e il presidente Gianluigi Molinari hanno spiegato come siano orientate ad una netta riduzione dei costi di funzionamento: nessun gettone di presenza per la presidenza e i componenti, possibilità di svolgere le sedute in via telematica, un tetto preciso alle spese ammissibili per viaggi, vitto e alloggio o per partecipare ad incontri e conferenze. La Consulta si può riunire al massimo due volte l’anno e Molinari ha annunciato la riunione di insediamento entro fine maggio: in quella sede verrà presentato il Piano triennale di attività, che esprimerà il vero e proprio programma di lavoro, con le progettualità da incentivare in base ai criteri della legge regionale 5/2015.