(13 marzo 2016) Nel 1978 è nata a Spilamberto un’associazione tutta al femminile, l’Ordine del Nocino modenese, con la finalità di promuovere iniziative che tutelano, valorizzano e diffondono l’antica tradizione di questo famoso liquore. Ogni anno organizza il Palio di San Valentino, gara nazionale dei Nocini familiari, e la sua 38esima edizione ha riunito ben 16 province per un totale di 834 campioni di nocino esaminati tra cui sono stati selezionati i tre vincitori. L’evento a cui ho partecipato su invito della presidente Vania Franceschelli, è stato ricco di premiazioni e riconoscimenti consegnati dai Sindaci di Spilamberto e Modena. In particolare il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha consegnato il Premio ‘Donne del Nocino’, ideato sette anni fa in onore di Mariangela Careni e dedicato a quante si sono distinte nel loro ambito per carattere e tenacia.
Ringrazio l’Ordine e le donne del Nocino per aver pensato anche a me, premiata per le mie attività legate alla Commissione Parità e alla legge regionale contro le discriminazioni di genere. Hanno ricevuto questo stesso riconoscimento la stilista e imprenditrice Anna Marchetti, la curatrice di eventi alla Biennale di Venezia e al Moma di New York arch. Laura Villani, la presidente della delegazione Terre Modenesi dell’Accademia della Cucina Italiana Benedetta Angeli. L’iniziativa ha visto la partecipazione tra gli altri di Slow Food e della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, realtà festeggiate per il contributo che danno alle nostre eccellenze gastronomiche, ai prodotti emiliani famosi nel mondo di cui dobbiamo tutelare la qualità e l’originalità.
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