(Bologna, 25 giugno 2015) L’Assemblea legislativa ha votato all’unanimità una risoluzione sul tema dei punti nascita che tiene in considerazione la realtà dei territori montani, tra cui Castelnovo ne’ Monti, prevedendo il coinvolgimento degli enti locali nel processo decisionale che porterà al riordino ospedaliero. Dopo il confronto di lunedì scorso a Reggio con l’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi, i Gruppi PD e SEL hanno proposto all’Aula questo atto di indirizzo che impegna la Giunta a sospendere ogni intervento sui punti nascita nei presidi ospedalieri interessati, “mantenendo ferma la vigente programmazione delle Conferenze territoriali socio-sanitarie almeno fino ad approvazione delle linee guida per il riordino ospedaliero”.
E’ un risultato importante, che rimette al centro il confronto e la discussione sul territorio in cui insistono i punti nascita ospedalieri, che noi sappiamo bene essere non meri adempimenti sanitari, ma un investimento cruciale nella rete territoriale dei servizi. Qualunque esito abbia il percorso di riordino, il welfare di prossimità non deve essere indebolito, pur nel rispetto dei parametri di sicurezza stabiliti a livello nazionale per le partorienti e i sanitari professionisti. La Risoluzione infatti impegna la Regione a valutare nei territori maggiormente decentrati e con criticità orografiche, l’attuazione di soluzioni organizzative adeguate a garantire il mantenimento e la sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate, con particolare riferimento a quelle dei servizi legati alla nascita.
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