Valencia_ok_8mag15(Valencia, 8 maggio 2015) Sono onorata e davvero felice di aver portato l’esperienza emiliano-romagnola in materia di politiche di parità nel cuore della conferenza internazionale “Il ruolo delle donne nella nuova stagione del Mediterraneo”, in corso da ieri a Valencia, in Spagna. L’Assemblea legislativa mi ha delegata in qualità di presidente della commissione Parità e diritti a rappresentare l’istituzione regionale in un consesso importante per lo sviluppo di una strategia inclusiva – dunque più efficace – volta alla collaborazione e alla pace tra paesi. 13 gli Stati delle due sponde rappresentati dalle numerose relatrici e relatori che sono intervenuti su temi economici, sociali e sanitari di grande rilevanza per l’equilibrio politico del Mediterraneo nei prossimi decenni.

Valencia_intervento3Ha suscitato l’interesse del pubblico e della Fondazione Terzo Pilastro, che ha meritoriamente organizzato la conferenza, l’approccio sistematico della legge per la parità e contro le discriminazioni di genere dell’Emilia-Romagna, che ho illustrato nel mio intervento. Un approccio considerato vincente, perché promuove la parità in tutti gli ambiti della società attraverso una forte alleanza tra uomini e donne, perché l’emancipazione femminile emancipa i popoli e promuove la pace. Il convegno ha fornito tutti gli elementi per riflettere sul ruolo della donna nel Nordafrica, dove sono in atto tumultuosi e drammatici cambiamenti, così come sulla sponda europea pure toccata da una forte crisi. Il messaggio che esce è che dobbiamo ripartire dalle donne per il riscatto del Mediterraneo. Le speranze delle primavere arabe si sono spesso tramutate in disillusione ove le richieste di democrazia hanno finito per scontrarsi con nuovi autoritarismi e derive estremiste, ma non dobbiamo cedere a una cinica rassegnazione, come invece spesso ho percepito. Le donne egiziane, turche, tunisine, marocchine ci dicono che non hanno intenzione di accettare passivamente questo stato di cose e stanno continuando a combattere contro le diseguaglianze. Insieme agli uomini vogliono giocare la loro parte per affermare i diritti di tutti. Ed è nostro dovere essere al loro fianco. (www.conferenciamujeresymediterraneo.es)