ferrovia(Bologna, 28 aprile 2015) «Una rete di trasporti pubblici locali che riduca fortemente l’impatto ambientale e sia competitiva rispetto al trasporto su gomma». Lo sviluppo di metropolitane di superficie è al centro di un ordine del giorno fortemente voluto dalle consigliere regionali Silvia Prodi e Roberta Mori, redatto e presentato oggi dal gruppo PD nell’ambito dell’Assemblea riunita per l’approvazione della Legge di Bilancio 2015. «Abbiamo voluto marcare l’indirizzo delle politiche infrastrutturali regionali future – commentano le consigliere reggiane – presentando un odg che invita la Giunta alla rapida approvazione di un nuovo Piano regionale integrato dei trasporti (PRITT) che promuova concretamente lo sviluppo di metropolitane di superficie, con una ridefinizione delle politiche regionali relative alle infrastrutture e ai trasporti.

mediopadana_11apr15Il documento traduce in chiaro le istanze sollevate da amministratori locali, utenti, enti e soggetti sociali, per arrivare a una rete di trasporti pubblici locali capillare, funzionale, moderna e a basso impatto, puntando quindi alla valorizzazione, al potenziamento e all’ammodernamento delle linee ferroviarie locali esistenti, con ulteriori integrazioni ove necessario. Il nuovo PRITT dovrà essere uno strumento utile a fare ancor di più dell’Emilia-Romagna una Regione europea, andando a realizzare un sistema integrato dei trasporti regionale che sappia mettere al centro le politiche di contrasto del cambiamento climatico, di sostenibilità, di contenimento del consumo di suolo, di trasparenza e legalità.

Si tratta prima di tutto di un salto culturale, una sfida che la Regione attraverso la propria progettualità fa propria. Come consigliere siamo pronte ad assicurare il nostro contributo per implementare scelte coerenti con questa politica, continuando a esprimere e strutturare coerentemente le istanze dei territori». Tra i contenuti dell’ordine del giorno, anche il progetto del People Mover, la navetta monorotaia per il collegamento veloce tra la stazione ferroviaria e l’aeroporto Marconi di Bologna. «Anche in virtù del lungo periodo di tempo trascorso dall’assegnazione del bando e degli ulteriori sviluppi in fase post aggiudicazione, tra i quali l’ingresso dell’azienda di trasporto pubblico TPER nella società aggiudicatrice – proseguono le consigliere – il documento presentato impegna la Giunta, in funzione del finanziamento erogato e da erogare, a sollecitare il Comune di Bologna ad accertare che dal punto di vista qualitativo e quantitativo la soluzione tecnologica prevista sia pienamente idonea a garantire i requisiti di efficienza ed efficacia riscontrati in sede di bando. Devono essere assicurate l’adeguatezza e la sostenibilità a lungo termine, sia logistica sia finanziaria, dell’opera e la sua coerenza con le prospettive di sviluppo presenti nel masterplan dell’aeroporto Marconi approvato dal Ministero dei Trasporti».