sedeAssembleaLavoro intenso in tutte le Commissioni assembleari per l’esame e la discussione del più importante atto politico della Regione, che arriva dopo un lungo periodo di regime provvisorio: il Bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-2017. Tra le scelte più positive, segnalo  l’incremento dei fondi per la cultura e il welfare, a tassazione invariata. La commissione Parità e diritti, nei giorni scorsi, ha approvato i documenti dopo un’analisi degli stanziamenti di competenza, sottolineando però la necessità di dare strutturalità alle politiche di genere all’interno del bilancio regionale. Per dare attuazione alla legge quadro 6/2014 occorre infatti un impegno trasversale ai settori e agli Assessorati, che dia concretezza e visibilità all’insieme delle misure per la parità e contro le discriminazioni di genere. Ecco perché una fondamentale verifica sarà in sede di Rendiconto, quando avremo i primi esiti di questa programmazione.

puzzleAnche in Commissione Sanità e politiche sociali, presente l’assessora al welfare Gualmini, abbiamo dato via libera al Bilancio. Nel merito dei capitoli, vengono ad esempio confermate le risorse per i Nidi (oltre 7 milioni) e aumentati i fondi sulle scuole dell’infanzia (4.700.000 euro), sugli interventi per infanzia e adolescenza e sui centri per le famiglie. In arrivo stanziamenti aggiuntivi per le strutture sociosanitarie e per il contrasto alle povertà. Di grande rilevanza la conferma delle risorse per le case e i centri anti-violenza e per la lotta alla tratta. Per quanto riguarda il comparto della Sanità, positivi i fondi sui consultori familiari, i centri giovani e donne immigrate, per il progetto salute donna, screening e vaccinazioni, per il percorso accoglienza Pronto soccorso (dedicato alle donne che subiscono abusi e violenze) e il contrasto alla mutilazione genitale femminile. Infine, segnalo il finanziamento e l’avvio di un progetto di formazione sulla medicina di genere, promosso dall’ASL di Ferrara. … ma siamo solo all’inizio!