abusiminori(Bologna, 24 febbraio 2015) Letto il comunicato nel quale il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza sottolinea criticità e necessità di capire meglio le condizioni sociali in cui sono sorti i casi di abusi sessuali su minori in Val D’Enza, la presidente della Commissione Parità e diritti dell’Assemblea legislativa regionale, Roberta Mori, raccoglie le sollecitazioni di Luigi Fadiga: “L’abuso sui minori– afferma- ruba il futuro alla società, perché sono ferite indelebili che cambieranno per sempre il loro approccio alle relazioni umane e affettive, il loro approccio alla vita.”
La Regione Emilia-Romagna– prosegue Mori– che ha sempre investito sui diritti dell’infanzia, sull’educazione e sul sistema di garanzie che costituisce, di fatto, la solida base di sviluppo e coesione delle nostre comunità, deve sentirsi profondamente interpellata dalla serialità dei casi evidenziati, impegnandosi con il sistema dei Servizi e gli Amministratori di riferimento per una mobilitazione alla prevenzione e alla migliore gestione di queste vicende”. Per questo, chiude la presidente della commissione, “convocherò un’audizione specifica su quanto emerso dalle dichiarazioni del Garante nella stretta sinergia tra Istituti di garanzia e Istituzioni, necessaria per il miglioramento delle politiche di welfare.”

Leggi anche il COMUNICATO DEL GARANTE.