(COMUNICATO Bologna, 16 febbraio 2015) “Le ampie relazioni di Enel, Terna, Iren ed Hera, rese in Commissione Territorio in merito alle conseguenze del maltempo che ha martoriato il territorio regionale, non ci hanno soddisfatto pur nella consapevolezza dell’eccezionalità degli eventi.” Questo il primo commento delle consigliere reggiane PD Roberta Mori e Silvia Prodi, intervenute alla audizione – trasmessa in streaming integralmente – convocata questa mattina proprio per avere risposte dalle Aziende di servizio sulla “Gestione dell’emergenza connessa agli eventi metereologici del 5 e 6 febbraio 2015“. Entrambe le consigliere hanno chiamato in causa soprattutto Enel, dal momento che 1/9 della popolazione regionale si è trovato senza energia elettrica durante tutta la fase critica, sono mancati per molte ore i contatti dell’Azienda con le istituzioni locali e dunque dati affidabili relativi alle linee disalimentate. “Tanto che i Sindaci, in mancanza di una mappatura – ha dichiarato Prodi in Commissione – hanno dovuto sopperire fornendo dati rilevati empiricamente sul territorio.”

EnelRaccogliendo il forte disagio che i Sindaci reggiani hanno rappresentato coralmente e nel dettaglio durante la riunione di venerdì scorso nella sede della Provincia, le consigliere regionali hanno richiamato i Gestori alle loro responsabilità. “Il sistema deve essere adeguato in qualsiasi circostanza – ha rilevato Mori nel suo intervento – e non deve più accadere che i nostri Sindaci e le comunità si sentano abbandonati.” Per questo le consigliere hanno chiesto di accedere agli atti di Enel per conoscere i dettagli dei disservizi nelle diverse zone, in modo da analizzare puntualmente criticità e tempi di risposta. Alle Aziende e all’assessora alla protezione civile e ambiente Paola Gazzolo, presente in Audizione, chiedono la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra Regione e gestori di servizi pubblici essenziali che costituisca una cabina di regia per la migliore gestione delle reti in caso di emergenza. “Al fine di scongiurare disagi simili in futuro – concludono le consigliere – occorre garantire un sistema più efficiente di interazione con le istituzioni, ma anche e soprattutto un piano di interventi mirati di manutenzione e di progettazione delle linee di distribuzione elettrica in regione.”. LEGGI LE RELAZIONI di ENEL E di TERNA