(Reggio Emilia, 28 gennaio 2015) “Pur nel rispetto delle prerogative di difesa di ogni singolo coinvolto, comincia a disvelarsi la zona grigia che ha permesso alla criminalità organizzata di fare affari anche nei nostri territori”. E’ questo il commento a caldo dei consiglieri reggiani Roberta Mori, Silvia Prodi, Andrea Rossi, Ottavia Soncini all’operazione antimafia in corso da questa mattina in Emilia e altre regioni. “Negli ultimi anni il lavoro degli inquirenti, al quale va il nostro plauso, ha portato alla luce una rete di complicità e relazioni tra gli esponenti delle cosche e professionisti, imprenditori e politici locali. La mafia è entrata nei nostri territori perché qualcuno le ha aperto la porta, come ripetono da tempo gli studiosi del fenomeno e come l’esperienza insegna.
Il contagio ha raggiunto livelli preoccupanti, ma ci consola sapere che oltre al grande lavoro di magistrati e forze dell’ordine, possiamo contare su una società civile e rappresentanti delle istituzioni molto più consapevoli dei rischi rispetto al passato. Riteniamo inoltre fondamentale il presidio di nuclei operativi specializzati che mettano a frutto competenze maturate in anni di lavoro e investigazioni. La lotta alle mafie non si improvvisa – concludono i consiglieri PD – per questo la Regione Emilia-Romagna nella legislatura scorsa ha fortemente voluto l’apertura della DDA a Bologna, nel solco di un impegno per affermare la cultura della legalità e per la lotta alle infiltrazioni mafiose che proseguirà come uno degli obiettivi prioritari anche di questa legislatura. Come assemblea legislativa continueremo a fare la nostra parte”.
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