Diversi media locali e nazionali mi hanno chiesto una valutazione dell’inchiesta in corso sulle spese dei gruppi consiliari in Regione, che come sapete non mi vede indagata. Riporto un passaggio dell’intervista sul Resto del Carlino di Reggio (12 novembre), in quanto riassume la mia posizione: Simone Russo, “Il suo è un approccio garantista”. Roberta Mori, “Credo debba valere per tutti: destra, centro, sinistra. Se qualcuno ha sbagliato, paghi: ma prima, spazio agli accertamenti”. Da avvocata, richiamo la necessità di attendere gli accertamenti prima di qualsiasi giudizio sommario. Ricordo che due sentenze della Corte Costituzionale e due sentenze della Corte dei Conti ritengono le spese dei Gruppi “legittime e inerenti”. Da consigliera, sono certa che tutti/e i/le colleghi/e del Pd con cui ho lavorato intensamente e di cui ho profonda stima e rispetto, perché sono persone serie e perbene, chiariranno ogni elemento a carico nel pieno rispetto delle regole certificate dai revisori dei conti. Da candidata, il mio impegno per rimettere al centro merito e contenuti del programma in vista delle elezioni del 23 novembre è totale … perché nulla può cancellare ciò che siamo. Siamo l’Emilia-Romagna e dobbiamo esserne all’altezza.