Reggiolo_Bonaccini(Reggiolo, 5 ottobre 2014) Un conto è parlare di ricostruzione post terremoto quando si stila un programma politico o si fa un dibattito generico, tutta un’altra cosa è farlo in via Matteotti o dentro la chiesa della Beata Vergine di Lourdes nel centro di Reggiolo. L’impegno assunto dal candidato Stefano Bonaccini di sbloccare le risorse e velocizzare i lavori per restituire alle comunità tutti i beni persi col sisma del 2012 è di quelli solenni, perché preso guardando negli occhi i reggiolesi e toccando con mano le loro ferite ancora aperte. Prima col Sindaco Roberto Angeli e l’assessore Franco Albinelli, poi davanti ai partecipanti alla Demofest organizzata dai Giovani del PD in Piazza Martiri, Stefano ha spiegato come intende semplificare le procedure per completare il lavoro sin qui svolto con capacità dal presidente Errani. Serietà, correttezza e una maggiore trasparenza saranno i criteri con cui la Regione e la struttura commissariale erogherà i finanziamenti assegnati, che non si toccano o meglio si implementano se serve, contro ogni tentativo di sottrarli all’Emilia per darli altrove: “qui si concentrano le comunità più laboriose e un traino economico fondamentale per il Paese, qui e in tutti i Comuni del cratere abbiamo dimostrato di spendere bene i soldi pubblici.”