(Modena, 29 agosto 2014) “Dall’Europa all’Emilia-Romagna per la parità fra donne e uomini”: grazie al Partito Democratico di Modena per l’invito a questa iniziativa nell’ambito della Festa provinciale di Ponte Alto. Grazie all’amico, collega e politico competente Luciano Vecchi (attuale assessore regionale alle Attività produttive), a Caterina Liotti esperta e appassionata compagna di battaglia per la parità di genere, al Direttore della Gazzetta Enrico Grazioli, stimato e sensibile giornalista che ha moderato il dibattito. Al centro dei ragionamenti e delle proposte la democrazia paritaria quale orizzonte comune in Italia e in Europa, del tutto coerente a costruire quella cittadinanza attiva che è necessaria all’immediato rilancio ma anche allo sviluppo duraturo dei nostri territori.
Costante il contributo alla causa dell’amica Europarlamentare Alessandra Moretti che con determinazione e competenza concorre a rendere gli obiettivi europei più vicini al territorio e la parità un orizzonte possibile. La cittadinanza europea, come la piena uguaglianza dei diritti, si costruiscono dal basso e la legge quadro regionale per la parità e contro le discriminazioni di genere vuole essere proprio una piattaforma di valori, principi e azioni su cui promuovere dal territorio la crescita e l’innovazione di cui abbiamo urgente bisogno ad ogni livello. Nel descrivere i contenuti della normativa ho ribadito che la democrazia paritaria non è un vezzo femminile, ma un pacchetto di azioni concrete da inserire sia nell’agenda politica nazionale che nel programma con cui ci presentiamo alle Elezioni Regionali 2014.
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