Rimini_Festa4_22lug14(Rimini, 22 luglio 2014) Abolizione del listino del Presidente, parità di accesso per le donne e gli uomini all’Assemblea elettiva, doppia preferenza di genere sulla scheda. Nella cornice della Festa PD di Rimini io e il collega Roberto Piva abbiamo dato notizia dell’approvazione avvenuta appena prima in Aula della nuova legge elettorale regionale, già applicabile alle prossime elezioni di autunno. La legge quadro 6 demanda alla normativa elettorale il riequilibrio della rappresentanza per la democrazia paritaria e l’Assemblea ha compiuto l’opera! Abbiamo così attuato in Emilia-Romagna un principio ineludibile, per il quale ci siamo battute in sede nazionale e nelle altre Regioni, che purtroppo hanno quasi tutte ignorato o bocciato la proposta. La nostra Regione ha invece dimostrato maturità istituzionale e politica, pur nelle condizioni impreviste determinate dalle dimissioni del presidente Errani.

Rimini_Festa_22lug14Ringrazio dunque le Donne Democratiche di Rimini, dall’On. Emma Petitti che si è spesa per la parità in Parlamento, alla coordinatrice Sonia Alvisi, che è stata promotrice della legge di iniziativa popolare contro la violenza così importante per l’elaborazione della legge quadro regionale, arricchita da questo ultimo provvedimento. Il dibattito alla Festa ci ha consentito di spiegare il lavoro fatto e le nuove norme elettorali, eccole in sintesi: tutte le liste circoscrizionali, fra le quali gli elettori esprimeranno le loro preferenze, dovranno candidare un numero pari di uomini e donne, pena il loro ritiro. Viene, inoltre, introdotta la doppia preferenza di genere: come già è valso nelle Amministrative, se le preferenze espresse saranno due occorre che siano date a una donna e a un uomo, altrimenti la seconda sarà annullata. L’abolizione del listino fa sì che l’elettorato deciderà con le preferenze tutti e tutte le consigliere della futura Assemblea Legislativa, eccetto il Presidente eletto direttamente e per il quale è introdotto il limite dei due mandati.