(Bologna, 16 luglio 2014) Mentre prosegue il lavoro in Assemblea regionale per varare la nuova legge elettorale con l’abolizione del listino, oggi abbiamo segnato un passo avanti decisivo verso la democrazia paritaria, grazie all’approvazione in Aula del progetto di legge “Parziali modifiche alla legge regionale 26 luglio 2013 n. 11 (Testo unico sul funzionamento e l’organizzazione dell’Assemblea legislativa”. Io stessa avevo presentato in Commissione Bilancio uno specifico emendamento poi assunto nell’articolato del progetto di legge, che modifica la legge elettorale regionale introducendo la doppia preferenza di genere nella scheda per l’elezione dell’Assemblea, nonché la presenza nelle liste di pari candidati di ciascun genere, pena la loro inammissibilità.
Inoltre la stessa norma varata oggi prevede la presenza paritaria di candidati di entrambi i generi nei programmi di comunicazione politica offerti dalle emittenti radiotelevisive pubbliche e private e nei messaggi autogestiti previsti dalla vigente normativa sulle campagne elettorali. L’obiettivo ora alla nostra portata è avere più elette nella prossima Assemblea regionale, a rappresentare il protagonismo femminile in Emilia-Romagna. Sono davvero soddisfatta per questo esito niente affatto scontato e raro nel panorama delle normative regionali. Possiamo dire che qui abbiamo attuato la Costituzione, la legge per il riequilibrio della rappresentanza di genere già in essere per gli enti locali e, da ultimo, la stessa legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere varata lo scorso 25 giugno.
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