2014_0516_politiche_abitare_sito(Reggio Emilia, 16 maggio 2014) Il progetto ‘Una casa per le giovani coppie e altri nuclei familiari’ ha consentito sino ad ora l’acquisto della prima casa a 1.142 coppie con un contributo complessivo della Regione di 24 milioni di euro. Si tratta solo di un tassello dell’azione regionale per costruire la filiera dell’abitare e rendere esigibile, da parte di tutti, il diritto alla casa. Il mosaico lo abbiamo rafforzato con la legge 24/2013, una riforma dell’intervento pubblico nel settore abitativo che intreccia le politiche per la casa con la riqualificazione delle nostre città sotto il profilo ambientale e urbanistico. Di questo abbiamo parlato nel convegno Politiche dell’Abitare, con Paola Baraldi, i candidati il 25 maggio Luca Vecchi e Salvatore Caronna, il segretario PD provinciale Andrea Costa e il presidente di ACER Marco Corradi.

Reggio_Abitare_16mag14La centralità della casa, fulcro di relazioni e tratto identitario nella vita di ognuno di noi, è emersa ancor più nel dramma del terremoto e della ricostruzione e ha motivato la Regione a dare una solida regia pubblica al settore. Nel mio intervento ho spiegato come la riforma accresce l’offerta di alloggi di edilizia residenziale sociale mediante il recupero del patrimonio esistente, contenendo il consumo del suolo. Nuovi ‘Programmi di riqualificazione urbana’ contribuiranno ad eliminare il degrado urbano ed edilizio, in una logica di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e riequilibrio costruttivo. Ridefiniti anche i compiti di Comuni e aziende Acer, in linea con quella semplificazione amministrativa, concordata con le parti sociali, che stiamo promuovendo in tutta la regione. Massimo protagonismo dunque degli Enti locali, quali presidi permanenti a servizio dei bisogni primari dei cittadini, per un rilancio concreto della collaborazione pubblico-privato diretta a rimettere in circolazione i tanti alloggi sfitti (censiti in un’apposita anagrafe che consentirà di coniugare al meglio domanda e offerta).