(Modena, 3 marzo 2014) Dopo la presentazione del nuovo ciclo di seminari in Teoria del diritto e Filosofia pratica da parte del prof. Gianfrancesco Zanetti, la parola è passata al mio collega consigliere prof. Thomas Casadei, coordinatore scientifico per il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio di questo stimolante progetto formativo. Gli incontri dell’edizione 2014 dal titolo Donne e diritti: nuovi femminismi, nuove legislazioni sono dedicati alla nozione di parità, che si è evoluta e articolata nel tempo e in vari contesti di contrasto alle diverse forme di discriminazione di genere.
Ho avuto l’onore e il piacere di inaugurare i seminari assieme a Thomas e alla prof.ssa Carla Faralli, docente di Filosofia del diritto all’Università di Bologna, parlando di “Parità e contrasto alle discriminazioni di genere: la legge quadro dell’Emilia-Romagna”. Protagonisti dunque gli strumenti giuridici e normativi che possono davvero colmare i gap esistenti tra donne e uomini, incidere nelle prassi e nella cultura diffusa. Come ho spiegato anche rispondendo alle domande di studenti e studentesse, il progetto di legge regionale della Commissione Parità avrà centrato i suoi obiettivi se le norme paritarie saranno leva di sviluppo sociale complessivo, se il rafforzamento del ruolo politico, culturale ed economico delle donne ridurrà la violenza di genere a fenomeno marginale, se neutralizzeremo gli stereotipi negativi e – infine – se il potere sarà condiviso assieme alle responsabilità. Ringrazio Unimore e mi complimento con gli organizzatori dei Seminari per aver saputo aprire la didattica al confronto esterno e più attuale, coinvolgendo così centinaia di ragazze e ragazzi sul tema dei diritti civili e della lotta alle discriminazioni di genere.
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