(Bologna, 25 febbraio 2014) Tra gli atti di indirizzo approvati in questa seduta di Assemblea ne segnalo un paio. Il primo, presentato dal consigliere modenese PD Luciano Vecchi, impegna la Giunta a vigilare sull’applicazione, da parte delle banche, della proroga delle rate dei mutui per gli edifici ancora inagibili dopo il sisma del 2012, inoltre sollecita il Parlamento ad adottare rapidamente una legge che sancisca la dilazione fiscale di tre anni per l’area del cratere. Il Presidente Errani ha dichiarato in aula che proseguirà nei confronti del nuovo Governo l’impegno “per un pieno risarcimento di tutti i danni e l’ottenimento di una fiscalità di vantaggio nell’area colpita dall’alluvione, che si sovrappone a quella del terremoto”. Su questo e altri interventi ci siamo confrontati nuovamente con i Sindaci dei Comuni alluvionati, in un incontro organizzato dal Gruppo PD.
Abbiamo approvato anche una Risoluzione che dice stop al consumo di suolo in Emilia-Romagna, una delle regioni con la più alta pressione insediativa ed infrastrutturale che significa, come sappiamo, perdita di naturalità e più rischio idrogeologico. Impegniamo in particolare la Giunta a modificare la normativa in modo da invertire la tendenza in tempi brevi, a investire in misure ambientali compensative e incentivare attraverso la fiscalità il recupero dell’esistente rispetto alle nuove urbanizzazioni.
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