(Bologna, 28 gennaio 2014) Dopo una comunicazione dell’assessora alla Protezione civile Paola Gazzolo sull’alluvione nella Bassa modenese del 19 gennaio, in Assemblea legislativa abbiamo approvato due atti di indirizzo. Nel merito, impegniamo la Regione a operare affinché si giunga all’approvazione della dichiarazione dello stato d’emergenza nazionale, si definiscano tempi e modalità semplici per il risarcimento di tutti i danni subiti da famiglie e aziende, si attivino sistemi di finanziamento immediato per fare ripartire l’economia e la vita. Occorre sospendere le scadenze fiscali, contributive e del mutuo per famiglie e imprese danneggiate, attivare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori. Una comunità in parte coincidente con quella già devastata dal terremoto 2012 deve ottenere subito misure certe, tra cui l’esclusione dal patto di stabilità delle spese necessarie a ripristinare infrastrutture e servizi pubblici.
In primo piano anche l’urgenza di adottare provvedimenti nazionali per la messa in sicurezza del territorio a partire dalla sicurezza degli argini dei fiumi, favorendo la semplificazione del quadro legislativo e investendo adeguate risorse nella manutenzione; che, come si sa, significa prevenzione. Una sottolineatura commossa va all’impegno straordinario delle persone che hanno vissuto e stanno vivendo questo dramma e dei tanti volontari, ad una solidarietà concreta che si è attivata da subito, nelle istituzioni locali e da parte dei consiglieri regionali modenesi, tra i quali ho apprezzato in particolare il contributo della presidente dell’Assemblea Palma Costi e del collega Luciano Vecchi.
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