L’8 dicembre daremo un Segretario al Partito Democratico. Io voterò Gianni Cuperlo perché si propone di cambiare il nostro modo di fare politica dando la priorità alle persone, ai loro diritti e alla loro voce. Il PD che vuole Cuperlo è il Partito che sta in mezzo alle donne e agli uomini che vuole rappresentare. E’ il Partito della Sinistra europea che dice chi è, sceglie l’uguaglianza, lotta per il diritto al lavoro e per la dignità della persona e persegue questi obiettivi con coerenza e determinazione. Voterò Gianni Cuperlo perché sarà il Segretario di un collettivo, è animato da autentico spirito di servizio e metterà al servizio del PD la sua profonda cultura e competenza.
Le elezioni primarie sono aperte: hanno diritto di voto tutte/i le cittadine e i cittadini che hanno compiuto il sedicesimo anno di età. Si vota domenica 8 dicembre dalle 8 alle 20. Se non ricevi a casa le informazioni, trovi tutto sui siti web locali del PD e su www.primariepd2013.it compreso il seggio dove recarti, basta digitare il numero della tua sezione elettorale. E’ importante che l’8 dicembre siamo in tanti a scegliere il profilo e l’identità del futuro Partito, l’unica forza politica italiana che si mette in gioco fino in fondo per dare solidità alla nostra Democrazia.
Voterò Cuperlo perchè il PD e il Paese hanno bisogno di noi organizzati e radicati nei territori e non viceversa come rampa di lancio per ambizioni personali…. Brava Roberta, grazie…..
Vedo con piacere che sostieni Cuperlo, il PD sta attraversando una fase complicata e Cuperlo é il candidato che meglio può garantire un rinnovamento del partito e del suo gruppo dirigente non abbandonando i valori su cui si fonda e le migliori tradizioni delle forze popolari che l’hanno formato. Tutti i candidati parlano di rinnovamento, ma se il modello a cui si ispira Renzi é molto distante dai consolidati valori della sinistra e alcuni suoi richiami a certi servizi sociali senza considerare la cultura che li ha prodotti sembrano strumentali, anche molte posizioni di Civati non sono coerenti coi suoi comportamenti quotidiani. Il partito é uno strumento fondamentale della partecipazione democratica, gli strumenti attuali di comunicazione ( Internet, i social media ecc.)possono facilitare la diffusione di informazioni e dare diversi contenuti alla partecipazione modificandone le forme ma non sostituiscono il contatto umano possibile con un partito. I problemi del Paese sono complessi solo competenza, conoscenza e coerenza ci possono permettere di affrontarli, la parola simpatica e la bella presenza non sono certamente sufficienti.