(Ferrara, 25 novembre 2013) Consiglio congiunto della Provincia e del Comune di Ferrara in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Nella Sala di Castello Estense gremita di pubblico, i rappresentanti delle istituzioni sono intervenuti per riflettere sull’efficacia delle norme nazionali e delle azioni territoriali per la prevenzione e il contrasto di questo fenomeno trasversale alla società. La presidente della Provincia Marcella Zappaterra ha sottolineato la necessità di infrangere i tabù e cliché propri di una visione culturale patriarcale che ancora vede la donna inferiore e sottomessa all’uomo. Sulla stretta collaborazione fra tutte le istituzioni e le associazioni del territorio per la tutela, prevenzione, educazione, così come sul valore fondativo dell’uguaglianza sono intervenuti il Prefetto e il Sindaco Tiziano Tagliani. La presidente del Centro Donna Giustizia di Ferrara Paola Castagnotto ha rilevato, dati alla mano, che la violenza di genere non è solo un’emergenza ma un fenomeno strutturale che richiede, oltre al cambiamento culturale, sistemi efficaci e continuativi su più piani, tra cui un osservatorio nazionale per il monitoraggio del fenomeno.
Nel mio contributo ho posto le politiche di genere – intese come politiche strutturali e trasversali – alla base di quel cambiamento sociale profondo che è la mission della commissione regionale. In tale ambito va rafforzato il presidio dei centri antiviolenza. L’obiettivo della legge quadro è raggiungere la vera parità di genere, nella rappresentanza democratica, nella medicina e nella cura, sul lavoro e nel modello di cultura veicolato dai media. Le donne devono essere riscoperte, valorizzate e riconosciute anche superando un linguaggio prevalentemente sessista. Di enorme importanza il coinvolgimento delle nuove generazioni, dunque le politiche educative realizzate dalla e nella Scuola, su cui lo Stato deve ricominciare a investire.
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