AlmaMater2(Bologna, 30 ottobre 2013) Prima la consegna della cittadinanza onoraria a Palazzo D’Accursio, poi la cerimonia all’Alma Mater Studiorum che ha aperto il suo 926° anno accademico. Nell’Aula magna di Santa Lucia, in rappresentanza dell’Assemblea regionale, ho potuto anch’io applaudire ed ascoltare la leader dell’indipendenza birmana Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace, che haricevuto la laurea ad honorem in Filosofia dalle mani del rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi. Molte le parole di questa grande donna che mi hanno colpito, come il suo richiamo alla necessità di comprensione e rispetto per i diritti umani, alla potenza dello spirito da cui nasce la vera rivoluzione, all’importanza dell’istruzione per la conquista della libertà.

AlmaMater_30ott13Nella Laudatio, Aung San Suu Kyi è definita una “leader politica che ha fatto della democrazia e della libertà la prima ragione della propria vita … Una testimone della non violenza che con il suo messaggio si è imposta all’attenzione del mondo intero. … La riflessione spirituale e politica di Aung San Suu Kyi è stata così alta, decisiva ed esemplare da imporsi all’attenzione non solo delle singole coscienze ma anche della Istituzioni e dei Governi e ha ispirato, da protagonista, anche il mondo della cultura e delle arti.” La Città e l’Università di Bologna hanno reso merito a una donna straordinaria, che ha fondato la politica sui valori e non si è mai piegata al potere che li calpesta.