Leftwing(Festa Reggio, 4 settembre 2013) Riflessioni attorno al pensiero, alla cultura e al ruolo della Sinistra del terzo millennio. L’occasione è stata la presentazione del nuovo bimestrale cartaceo Left Wing, a dieci anni dalla nascita dell’omonimo blog, assieme al fondatore Francesco Cundari, direttore responsabile della rivista ed editorialista de L’Unità e a Maurizio Roi, presidente di Ater, per il comitato di redazione. Un’iniziativa editoriale controcorrente, che vuole dare sostanza e solidità al pensiero liquido – quasi vaporizzato – di questi tempi.

Non vi è dubbio: in un sistema comunicativo e informativo dove la durata delle notizie è un “mordi e fuggi” che non consente la costruzione di un vero pensiero critico, orientarsi verso l’approfondimento delle problematiche contemporanee è una vera rivoluzione. E la scelta di dedicare il primo numero della rivista al tema del lavoro, la dice lunga sulle priorità che una Sinistra riformista e moderna si deve dare; al di là del cicaleccio liberista, figlio di un pensiero che ha fallito storicamente alla prova dei fatti. Si è poi ragionato sulla rilevanza che ha il linguaggio per coinvolgere ogni generazione, dove un approccio ironico e leggero può veicolare temi di grande complessità senza sminuirli o semplificarli. Da ultimo, l’ingrediente che non può mai mancare nell’affermazione dei valori così come nella concretezza dell’azione, è la voglia di combattere per una società migliore. Ciò vale nella cultura come nell’economia, ma sopra tutto nella politica.

leftwingbimestraleCi si può abbonare al bimestrale sul sito www.leftwing.it. Tanti i collaboratori della rivista, che in questo numero ospita anche un contributo di Barak Obama, rappresentativo di un pensiero di sinistra che ha ancora tanto da dire, al di là della retorica delle ideologie. Al proposito, per alzare la testa e rendersi visibile questa Sinistra “che c’è ma non si vede” ha bisogno di assumere pienamente il pensiero di genere e paritario quale elemento qualificante della sua identità. In una battuta… ancora una volta le donne salveranno il mondo!