2013-07-19 12.09.54(Bologna, 19 luglio 2013) Sono 11.440 – ben oltre quelle richieste – le firme consegnate oggi alla presidente dell’Assemblea legislativa regionale dalle Donne Democratiche dell’Emilia-Romagna, guidate dalla coordinatrice Lucia Bongarzone. Con questo atto, la proposta di legge di iniziativa popolare “per la creazione della rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne” viene di fatto assunta dall’Assemblea per l’esame e la discussione. La consegna è stata preceduta da un flashmob di danza, nel piazzale della Regione, per dire NO tutte insieme alla violenza e ai femminicidi.

 

untitledMolte le consigliere e i consiglieri PD presenti, che non hanno voluto mancare ad un appuntamento dal valore politico e simbolico fortissimo, a rappresentare l’impegno inderogabile di noi rappresentanti dell’istituzione, come ha sottolineato la presidente Palma Costi parlando di “una grande battaglia di progresso, tanto più importante perché giunge come sollecitazione dai territori”. Grazie al lavoro svolto dall’assessora Teresa Marzocchi in Giunta, a quello di ascolto, approfondimento e proposta normativa della Commissione per la Parità, al coinvolgimento delle Conferenze che riuniscono le Regioni italiane, stiamo davvero creando un fronte comune contro la violenza, soprattutto per prevenire il più possibile il fenomeno. A quello delle associazioni e dei centri antiviolenza si aggiunge ora il contributo delle Donne Democratiche con la loro iniziativa popolare, che stimola ulteriormente e arricchisce di contenuti la nostra proposta di legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere.