(Correggio, 7 luglio 2013) Molti partecipanti domenica mattina all’incontro organizzato presso la Festa PD con il ministro dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare Andrea Orlando che, assieme al capogruppo PD in commissione Bilancio della Camera Maino Marchi, si è confrontato su diversi temi, dalle politiche per lo sviluppo sostenibile alle prospettive del governo Letta. Il ministro si è detto convinto di potere – e dovere – sfruttare per il bene del Paese l’anomalia rappresentata da questo governo di necessità, prima di tutto con provvedimenti utili alla limitazione del consumo di suolo, alla tutela dell’acqua e all’efficienza energetica.
La sfida ambientale è infatti per l’Italia un fattore di crescita e competitività; per liberarlo, occorre diminuire il numero di infrazioni europee aperte contro di noi causa il mancato recepimento di direttive ambientali, ad esempio in materia di rifiuti. Altrettanto necessario è passare ad un vero e proprio piano energetico nazionale che renda più snelle le procedure in questo settore e ampli l’attuale 30% di produzione da fonti rinnovabili. Anche per l’On. Marchi occorre un provvedimento di sviluppo dell’efficienza energetica, parte integrante della strategia economica per i prossimi anni alla pari di politiche industriali capaci di attrarre investimenti e nuova occupazione. Positivo, infine, il decreto legge sull’Ilva appena approdato alla Camera, che dispone il commissariamento degli stabilimenti industriali “di interesse strategico nazionale” quando l’inosservanza delle prescrizioni dell’Aia abbia comportato e comporti «pericolo grave e rilevante per l’integrità dell’ambiente e della salute». Uno strumento forte che non vuole espropriare ma ristabilire la legalità.
Leave A Comment