(Bologna, 19 giugno 2013) I 10 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Ambiente per le zone dell’Emilia colpite dalle piogge eccezionali e trombe d’aria della primavera scorsa sono una novità importante. Si tratta di risorse che si sommano ai 14 milioni di euro già messi a disposizione dal Governo con la dichiarazione di stato di emergenza. 4 milioni 673.409 euro andranno dunque alla provincia reggiana per finanziare 105 interventi di ripristino e messa in sicurezza. Sei milioni arriveranno successivamente dalla Regione Emilia-Romagna, non appena saranno rese disponibili le risorse previste nell’assestamento di bilancio.

Per ottenere fondi e interventi noi consiglieri reggiani avevamo sottoscritto una Risoluzione, che l’Assemblea ha votato oggi all’unanimità, dove chiediamo con forza «che si avviino subito tutti quei lavori di salvaguardia e di ripristino di strade, case, attività produttive e infrastrutture pubbliche e private, condizione indispensabile per evitare danni ulteriori e per garantire condizioni di vivibilità ad ampie zone che sono state martoriate da maltempo e frane». C’è un giudizio positivo per ciò che è stato fatto fino ad ora, grazie al lavoro del Presidente Errani e dell’Assessora Paola Gazzolo che hanno rappresentato le esigenze dei territori presso il governo centrale. Se oggi va posta grande attenzione su famiglie e imprese e va sostenuto l’iter legislativo del Governo che porti al risarcimento dei privati, ribadiamo anche la necessità di un piano strutturale di intervento sulla manutenzione dei nostri Appennini, continuativo e di prevenzione di fenomeni franosi sempre più devastanti.