(Roma, 11 maggio 2013) L’Assemblea nazionale del PD ha avuto un esito positivo perché ha stabilito le priorità politiche che ci impegneranno a tutti i livelli nei mesi a venire e ha riportato unità attorno ad una figura di garanzia, forte e autorevole, qual è Guglielmo Epifani. La costruzione del Partito su basi nuove e diverse sarà compito del congresso d’autunno, la sede nella quale porteremo fino in fondo una discussione esplicita, coraggiosa e sincera, dove l’analisi degli errori commessi troverà la sintesi della proposta più credibile per il futuro.
Due binari dobbiamo dunque percorrere in questo periodo. Il sostegno ad un governo di necessità che dovrà agire presto e bene, portando al Paese risultati utili al superamento della crisi recessiva, del profondo disagio sociale e dello stallo istituzionale; un sostegno mirato e condizionato dalla qualità delle risposte che Enrico Letta e la sua squadra sapranno offrire. Dall’altro il binario è quello della discontinuità e dell’ascolto, delle idee e dell’elaborazione programmatica condivisa, tutti fattori indispensabili alla costruzione di un’identità solida del Partito Democratico, basata su regole dello “stare insieme” che superino definitivamente gli approcci correntizi. Una bella sfida che merita proprio la passione di cui tantissimi militanti e iscritti stanno dando prova, il miglior viatico per vincerla e ridare fiducia ai nostri elettori.
Leave A Comment