(Bologna, 13 aprile 2013) Questo il bel titolo del libro di Ione Bartoli, che ho avuto il piacere di incontrare e sentire in occasione della presentazione pubblica presso la libreria Feltrinelli di Bologna, circondata da tante amiche e amici che, accanto a lei, hanno vissuto gli anni pionieristici della nostra Regione. Il decennio 1970-1980 è stato infatti un grande cantiere della nuova Istituzione che finalmente dava un governo territoriale all’Emilia-Romagna, con politiche innovative in ogni settore e, soprattutto, con fondamentali riforme nel campo del welfare.
Di quelle riforme Ione Bartoli, Assessora ai Servizi sociali, è stata protagonista appassionata, tenace, sensibile e competente. Al suo lavoro – raccontato fra gli altri dall’allora parlamentare Adriana Lodi, da Patrizia Ghedini, Vittorio Saltini, Lanfranco Turci, Teresa Marzocchi – dobbiamo conquiste come gli asili Nido e i moderni servizi all’infanzia, i consultori familiari e i servizi per i disabili con la prima vera integrazione socio-sanitaria, il superamento dei “ghetti” in cui venivano rinchiusi gli anziani, la cultura della prevenzione nella lotta al disagio e all’emarginazione, un’attenzione concreta alle fatiche delle donne. L’elenco delle lotte e delle realizzazioni dovute all’impegno di Ione è difficile da esaurire; ne sottolineo il metodo, fatto di conoscenza diretta e dialogo costante con gli operatori e con gli amministratori locali di tutta la regione, il metodo del “noi” che ha affermato nel mondo il c.d. approccio emiliano di cui ancora oggi siamo beneficiari.
Merito del libro e delle sue numerose testimonianze è di offrirci un quadro vivo di come era e dovrebbe essere sempre la Politica al servizio delle persone. Non dobbiamo perdere quella visione, ci ammonisce anche la prof.ssa Flavia Franzoni Prodi, ne dobbiamo invece recuperare l’entusiasmo in un periodo per molti versi più buio, dove la luce viene dal contributo positivo di ognuno e dalla capacità delle istituzioni di farne sintesi per tutti. Come Ione ha saputo fare.
Cara Ione, il continuo adeguarsi della società ai tempi, sia nell’ ambito socio-politico che del lavoro ha consentito alla Famiglia ed alla componente Femminile di trovare quei supporti che hanno reso la vita migliore. Il Tuo racconto, anche se ancora non ho letto il libro, è un esempio per la generazione Politita attuale di ogni ordine e grado. L’esperienza maturata ha portato a delle scelte giuste perchè si conoscevano le esigenze delle giovani donne e mamme nell’ambito della famiglia e socile. I riconoscimenti anche come quelli della Prof. Flavia Franzoni Prodi, confermano quanto da me riconosciuto nel Tuo lavoro sia a livello locale che regionale. Complimenti. Spero, a breve, in un incontro.
Un caro saluto.
Ivan